Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest'ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi.
La nostra scuola affronta questi fenomeni con un approccio integrato, derivante dalle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo:
- è stato nominato il Referente d'Istituto delle iniziative di prevenzione e contrasto del cyberbullismo messe in atto dalla scuola, nella persona della Prof.ssa Raffaella Milesi;
- è operante una collaborazione attiva con l’Arma dei Carabinieri e con la Polizia Locale per la formazione degli studenti in merito alla violenza di genere, al bullismo e al cyberbullismo;
- si sviluppa la collaborazione con la Polizia postale per formazione sulla cittadinanza attiva nei contesti virtuali e digitali, nonché con il C.C.R (Consiglio Comunale dei Ragazzi) e le relazioni con le varie amministrazioni comunali per la stesura di proposte concrete per il miglioramento dei servizi e il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
- si offrono momenti di formazione e crescita consapevole come "Il Patentino dello Smartphone".